Didattica per scenari

Documento di riferimento: Benassi, A., Iommi, T., Moscato, G., Nulli, G., Tosi, L. et al. (a cura di), “Avanguardie educative”. Linee guida per l’implementazione dell’idea “Didattica per scenari”, versione 1.0 [2015-2016], Indire, Firenze 2016.
Che cosa è?
Lo scenario è il segmento di curricolo (unità didattica) che il docente intende affrontare, progettando attività didattiche in cui ciascuno studente diventa protagonista nella costruzione del proprio sapere. Ispirandosi a questa sorta di unità didattica “raccontata” i docenti scrivono a loro volta, sempre in forma narrativa, il piano delle attività didattiche che intendono sviluppare con la propria classe: a ogni storia/piano di lavoro («Learning story») è abbinato un set di attività preconfezionate («Learning activities») che il docente potrà liberamente declinare rispetto al proprio contesto
Da quanto tempo è adottata dal Liceo Mangino?
Il Liceo “Mons. B. Mangino”, dall’a.s. 2018/19, attraverso l’adesione alle idee del Movimento delle Avanguardie Educative dell’INDIRE, sta sperimentando la metodologia della DIDATTICA PER SCENARI come attività curriculare , extracurriculare e percorso PCTO (FAI-Apprendisti Ciceroni)perché particolarmente adatta allo sviluppo delle soft skills e delle competenze di cittadinanza degli studenti.
Attualmente in via di svolgimento un percorso di Didattica per Scenari, ai quali partecipano gli studenti delle classi quinte
Docenti che sperimentano l’idea: Romano Piera, Fasanaro Stefania, Frisso Concetta, Loreto Margherita Maria Vittoria, Novi Antonietta, Veneziano Anastasia, Giusto Rosa, Rosolia Petronilla, De Felice Maria, Farina Maria Sofia, Longobardi Carmen, Citro Serena, Carrara Elena
Sono in corso i consigli di classe da cui emergeranno le adesioni per l'a.s. in corso

In allegato, un esempio di progettazione sperimentata nella nostra scuolaPer le altre progettazioni, ogni docente in servizio presso il nostro Liceo, può accedere alla cartella condivisa di Google Drive, dedicata alle progettazioni didattiche di AE

Al seguente Link alcuni esempi di attivitàEsempi di attività AE

Per le altre progettazioni, ogni docente in servizio presso il nostro Liceo, può accedere alla cartella condivisa di Google Drive, dedicata alle progettazioni didattiche di AE: Solo per i docenti in servizio al Mangino

In cosa consiste?La Didattica per Scenari prevede percorsi didattici in cui gli alunni sono chiamati a realizzare prodotti dell’apprendimento: eventi pubblici, giochi didattici, blog, video ,booktrailer, app.
Gli studenti esplorano, ricercano, raccolgono informazioni, discutono, progettano; sono protagonisti e artefici dei propri percorsi di apprendimento e mettono in luce la propria creatività in modo da diventare i protagonisti attivi delle attività didattiche e non solo ricettori passivi di nozioni
Dove e quando nasce?
L’idea “Didattica per scenari” trae fondamento da quella che è stata, fino a oggi, la più vasta sperimentazione europea in ambito scolastico: il progetto iTEC (Innovative Technologies for an Engaging Classroom). Avviato nel 2010 e terminato nel 2014, il progetto iTEC ha coinvolto decisori politici, ricercatori, aziende fornitrici di tecnologia, esperti di innovazioni tecnologiche per la didattica e docenti per progettare e creare scenari innovativi di apprendimento, tenendo conto delle problematiche concrete e dei processi di riforma in atto.
Quali sono i suoi vantaggi?
Per cambiare la modalità di progettazione delle attività scolastiche partendo dalla metodologia per arrivare successivamente ai contenuti.
Per sviluppare una metodologia didattica attiva che superi il concetto di lezione frontale mettendo gli studenti al centro dei processi di apprendimento.
Per adottare un metodo agile e flessibile condiviso a livello europeo.
Per incentivare la creatività dei docenti e degli studenti attraverso attività e strumenti che valorizzano idee nuove e spirito di iniziativa.
Per adottare un metodo che integra i risultati della ricerca in ambito educativo in modo sostenibile e conforme agli obiettivi delle Indicazioni nazionali.
Per sviluppare competenze trasversali negli studenti, vale a dire apprendimento autonomo, pensiero critico, problem solving e riflessione sul mondo reale, comunicazione e collaborazione, creatività, competenze digitali.
Orizzonti di riferimento del manifesto delle Avanguardie Educative
2) Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza